TATTICA ASSURDA

di Lorenzo Parolin[L8/742]

L’idea di un impero universale non è originale, perché il misterioso disegno di Dio avente per motto: “ Instaurare omnia in Christo ”, che prevede l’instaurazione di un unico Regno sotto la signoria di un unico capo: Gesù Cristo, esiste già da molto tempo; tuttavia, il progetto di regno sviluppato dal Maligno contiene una novità che lo rende particolarmente interessante: promette tutto a tutti senza alcuna rinuncia, quando invece il regno di Dio prevede la sottomissione volontaria ad un Maestro che chiede ai suoi discepoli di applicare il costoso metodo dell’amore.
È ovvio che due modelli così diversi tra loro, insistenti sullo stesso territorio (sulle stesse persone) non possano che competere tra di loro. Su quale dei due converrà puntare? Con quale leader allearsi?
Mi dirai che il metodo Gesù Cristo di rispondere ai soprusi con la gentilezza è da sciocchi, ma la scelta alternativa non è scontata; molti non la pensano così: chi ha fede in Dio riesce a vedere l’opportunità di fare cose che chi ha fede solo in sé stesso e nelle creature non riesce a vedere.
Nel presente, l’impero fondato sul principio egoistico del mercato è il più potente sia per adesione di uomini che per dispiegamento di mezzi, tuttavia, pur essendo molto affermato, è anche molto contestato, perché i livelli bassi capiscono di essere sfruttati da quelli alti e si rendono conto di avere tutti i canali chiusi per salire in alto. Inoltre, la felicità realizzata da questo “ regno ” lascia tutti delusi, anche ai piani alti.
Di contro, quelli che optano per le azioni caritatevoli/amorevoli, avendo esse un elevato peso specifico, ottengono risultati altamente gratificanti.
Se hai la grazia di capire queste dinamiche, e di lavorare per il Supremo, la vita ti si riempie di senso e di gioia, nonostante le amarezze che ti trovi a dover sopportare.
Non bastano però le carenze conclamate del modello “autoritario” per spingere la gente a migrare verso quello “servizievole”, perché è opinione comune che colpendo duramente le banche, le lobby delle armi, i grandi manovratori politici e le intelligenze più sottili si possa realizzare un mondo dove regni la pace e la giustizia senza scomodare Gesù Cristo.
Poveri illusi!
Se anche degli eroi, dei campioni o dei superuomini riuscissero a vincere gli attuali dominatori, resterebbe ancora Satana da battere, e quello, con la sua intelligenza sopraffina, può far precipitare l’umanità in situazioni ancora più pesanti di quelle attuali, caratterizzate dall’espansione abnorme della finanza. Già si intuiscono gli effetti dirompenti che provocheranno le nuove invenzioni demoniache quali l’orgoglio omosessuale montante, i videogiochi brucia-cervello, l’arroganza degli scienziati e l’amore idolatrico per gli animali da compagnia che spesso supera quello per i propri figli.
Allora, contro il male non ci sarebbe niente da fare!?
Proprio così: per via diretta non ci sono speranze di batterlo. A voler strappare la zizzania ne nascerebbe dell’altra più resistente, senza contare che si sradicherebbe anche del grano buono. Bisogna rassegnarsi a convivere con i due regni!
E cioè?
L’uomo saggio punti una lancia contro il male come per tenerlo a distanza, e accenda dei fari per evidenziarne le malefatte chiamando ad alta voce la zizzania per nome, ma non lo attacchi in modo alcuno. Poi si faccia obbligo di seminare e di coltivare grano buono a volontà. Sarà il Mietitore a raccogliere il buono e a bruciare il cattivo a tempo debito, cioè a fare giustizia.
Lo scontro, non c’è dubbio, è in atto da secoli e durerà probabilmente ancora a lungo.
Chi abbia scelto di schierarsi col bene usi le armi che gli sono proprie: l’amore al prossimo. Il non andare all’assalto del male e il fare del bene non è segno di debolezza o di resa al nemico, ma una precisa tattica voluta dal Maestro che porterà alla vittoria finale nonostante i discepoli continuino a fuggire anziché attaccare e a incassare colpi bassi anziché darli.
Come ciò possa avvenire è un mistero, ma di fatto avviene, perché già si vedono con chiarezza gli effetti positivi di serenità e di equilibrio in quelli che applicano questo metodo assurdo .
Dunque, tutto ciò che conta nella vita si riduce a voler bene a tutti in ogni circostanza, anche a chi ci voglia male; tutto il resto ha un’importanza limitata.
Così orientati, gli eventi che ci riguardano prendono la forma più vantaggiosa sia per noi stessi che per il Regno che ha da venire, perché così ha predisposto il Programmatore, il quale, a differenza di noi, tiene conto anche delle realtà invisibili e della fase post vita terrena.
Bastano pochi virtuosi per mettere efficacemente dei pali fra le ruote al Maligno.
Il male, per poter essere punito severamente, deve essere pesante e deve ricadere su qualche vittima innocente. A compensazione, chi lo sopporti cristianamente sarà premiato fin da subito con l’impagabile gioia del cuore , mentre, chi lo eserciti, sarà castigato con l’ansia esistenziale (insoddisfazione e tristezza) e con la condanna finale.

 

[rif. www.lorenzoparolin.it L8/742]